Henry Morgan fu uno dei corsari più celebri e controversi del XVII secolo. Nato nel Galles intorno al 1635, divenne famoso per i suoi attacchi contro le colonie spagnole nei Caraibi, agendo sotto la protezione della corona britannica come corsaro.
Morgan organizzò diverse spedizioni su larga scala, inclusi i saccheggi di Portobelo e Panama, due delle città spagnole più ricche dell’epoca. La sua capacità strategica e la sua spietatezza lo resero una figura temuta dai nemici e rispettata dagli alleati. Nonostante i suoi atti di pirateria, fu considerato un eroe in Inghilterra, tanto che ricevette il titolo di cavaliere da re Carlo II.
Negli anni successivi, Morgan fu nominato vicegovernatore della Giamaica, incarico che ricoprì per diversi anni, pur continuando a sostenere e finanziare attività piratesche. Morì nel 1688 e fu sepolto con onori nella capitale giamaicana Port Royal. La sua figura ha ispirato romanzi, film e persino marchi di rum, diventando simbolo della pirateria “ufficiale” e approvata dai governi dell’epoca.
