Stede Bonnet è conosciuto come il “gentiluomo pirata” per via delle sue origini insolitamente aristocratiche. Nato nelle Barbados nel 1688 in una famiglia benestante, Bonnet era un proprietario terriero con una vita agiata. Tuttavia, insoddisfatto della sua esistenza o forse spinto da problemi personali, decise di diventare pirata – una scelta sorprendente per un uomo del suo ceto.
Nel 1717 acquistò una nave chiamata “Revenge” e iniziò a saccheggiare navi lungo la costa atlantica. Nonostante la sua inesperienza, riuscì a radunare un equipaggio e diventò una figura conosciuta nei Caraibi. In seguito collaborò con il famigerato Barbanera, ma la loro alleanza fu breve: Barbanera prese il controllo della nave di Bonnet mentre quest’ultimo era a terra.
Dopo essersi riappropriato della sua nave, Bonnet cercò di ottenere il perdono dalla corona britannica, ma presto tornò alla pirateria. Fu catturato nel 1718 e processato a Charleston, in Carolina del Sud. Fu giustiziato per impiccagione lo stesso anno. La sua storia ha ispirato opere letterarie e moderne rappresentazioni di pirati “insoliti”.